Oggi 5 ottobre 2022, presso il Circolo Canottieri Aniene si è svolto il convegno ‘UN PONTE PER SUPERARE INSIEME LE BARRIERE. PERSONE AL SERVIZIO DELLE PERSONE’ promosso da Salvatore Cimmino per discutere di disabilità, di osteosarcoma e di diritti dei disabili dei quali è diventato paladino dopo aver affrontato e sconfitto il tumore delle ossa.
L’obiettivo della battaglia di Salvatore è ambizioso: ricordare al mondo che oggi la disabilità, grazie alla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, non è più un fatto privato a carico dei singoli ma è finalmente diventato (o per lo meno dovrebbe) una realtà di cui è necessario che la collettività tutta si faccia carico.
Salvatore fu colpito da osteosarcoma quando aveva solo 15 anni e, come spesso avviene nel trattamento di questa terribile malattia in caso di diagnosi tardiva, per salvargli la vita fu necessario amputargli una gamba.
All’età di 41 anni i medici gli consigliarono di iniziare a nuotare come terapia contro il mal di schiena e da quel momento è esplosa una passione, quella per il nuoto, che lo ha reso un atleta in grado di compiere imprese straordinarie che sono anche battaglie civili per dar voce alla disabilità.
Tra queste ricordiamo la traversata di 22 Km da Capri a Sorrento, nel 2006, alla quale seguì nel 2007 il “Giro d’Italia a nuoto” che lo portò da Genova a Trieste. Nel 2009 il “Giro d’Europa a nuoto” e l’anno successivo un’altra incredibile sfida “A nuoto nei mari del globo” grazie alla quale conquista le acque internazionali di Canada, Stati Uniti, Messico, Argentina, Australia, Nuova Zelanda, Israele, Congo e di tanti altri paesi.
Domenica 9 ottobre Salvatore percorrerà a nuoto il fiume Tevere, nel tratto di 55 km che va da Ponte Duca d’Aosta, nel cuore di Roma, fino al mare di Ostia presso la sede della Lega Navale Italiana.
Fin dall’inizio noi di AISOS seguiamo Salvatore con affetto e orgoglio e gli siamo a fianco nel suo straordinario percorso e nelle sue battaglie per l’inclusione e il riconoscimento dei diritti dei disabili nella nostra società.
