In data 26.11.2015 si è tenuto presso la sede di rappresentanza del Banco BPM di Palazzo Altieri in piazza del Gesù a Roma, il convegno intitolato “AISOS ieri e oggi”.
I lavori del congresso, coordinati dal giornalista Luca Collodi, sono stati aperti dal saluto del padrone di casa, l’Avvocato Sergio Marullo di Condoianni presidente del comitato territoriale Centro Sud del Banco Popolare e dall’intervento del Dott. Stefano Cerrato che si è occupato di illustrare l’impegno costante del Banco Popolare verso le attività e le progettualità del terzo settore anche mediante la predisposizione di servizi tecnologici di banca evoluta.
Ospite di eccezione del convegno è stato Fabrizio Macchi, atleta paralimpico e testimonial AISOS, che ha raccontato la sua esperienza con l’osteosarcoma iniziata quando era molto giovane e AISOS ancora non esisteva nemmeno, soffermandosi soprattutto sull’importanza, ai fini della guarigione, dell’atteggiamento con cui si affrontano le sfide dato che i limiti veri sono nella mente, e non nel fisico.
Anche Matteo Garrone, regista e testimonial AISOS, è intervenuto per parlare del possibile ruolo del cinema nella diffusione della conoscenza dell’osteosarcoma assicurando anche il proprio impegno personale a supportare l’AISOS e le sue attività.
Carlo Della Rocca, vice presidente del Comitato Scientifico di AISOS, si è soffermato sulla scarsa conoscenza dell’osteosarcoma che spesso è responsabile del ritardo diagnostico e soprattutto sulla carenza di investimenti finalizzati alla ricerca sulle nuove terapie per le malattie rare che nonostante lo scarso risalto mediatico sono comunque caratterizzate da un grande impatto sociale e affettivo. Negli ultimi anni il tasso di sopravvivenza all’osteosarcoma si è molto alzato ma perché questo si verifichi devono essere rispettate alcune regole come l’orientamento, la tempestività della diagnosi e l’approccio multidisciplinare per il quale sono essenziali i centri di alta specializzazione e l’attività di enti come AISOS.
Barbara Peruzzi, ricercatrice biotecnologa e componente del Comitato Scientifico AISOS ha parlato dello stato della ricerca e nello specifico del progetto “Meravigliose speranze” finanziato da Just Italia e svolto presso l’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù, incentrato sullo studio di alcuni meccanismi di riproduzione delle cellule tumorali.
Melita Cavallo, presidente del Tribunale dei Minori di Roma e Vice Presidente AISOS, ha parlato dell’importanza dell’istituto dell’affido in alcuni casi indispensabile quando si affronta una malattia complessa come l’osteosarcoma che colpisce soprattutto bambini e ragazzi anche molto giovani.
La Dott.ssa Terracciano, Presidente di AISOS, ha parlato dell’impegno dell’associazione nel dare una risposta alle molteplici complessità e sfide generate dall’osteosarcoma e Paolo Botti, Segretario Generale di AISOS, si è occupato delle conclusioni del convengo portando anche la testimonianza del modo in cui si è avvicinato all’associazione e di come il contatto con la malattia, anche non sperimentata direttamente, costringa a un cambio di prospettiva che aiuta a rimettere le cose della vita quotidiana nella giusta dimensione e a comprendere quali siano le cose veramente importanti.