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Stefano Cerrato, Direttore Operativo AISOS, ha presentato l’evento che AISOS ha organizzato nell’ambito della manifestazione Tennis and Friends

Roberto Biagini, Primario di Ortopedia Oncologica Ospedale Regina Elena, ha inquadrato l’osteosarcoma come un tumore maligno raro che si presenta in Italia in 100 – 120 casi l’anno. All’inizio veniva trattato solo con la chirurgia mentre adesso le moderne terapie farmacologiche hanno sensibilmente alzato le percentuali di sopravvivenza. La malattia prevede un trattamento complesso ed è un banco di prova per molti modelli collaborativi dato che serve un approccio multidisciplinare per affrontarla in modo efficace. Il periodo di cura è lungo ed è molto importante che il paziente venga anche seguito dal punto di vista psicologico sia mediante l’intervento di professionisti che tramite il contatto con altre persone che hanno affrontato e superato la malattia.

Alessandra Vitale, Capitana della Nazionale Italiana di Sitting Volley e Ambasciatrice del Comitato Italiano Paralimpico, guarita dall’osteosarcoma ha confermato come, anche nella sua esperienza, nei momenti bui sono importanti la forza di volontà e il rapporto con i medici ma soprattutto il confrontarsi con altre persone che hanno avuto brutte esperienze. Ha poi raccontato la sua storia e l’importanza di avere sempre una mentalità positiva di fronte a qualsiasi ostacolo nella vita.

Melita Cavallo, Vice Presidente AISOS, ha parlato di come AISOS sia impegnata a far emergere nelle persone il cosiddetto positivo marginale che aiuta a creare una relazione che va anche oltre quella medico-paziente.

Marco Carniti, Regista e Direttore Artistico di AISOS, ha ricordato come dobbiamo essere convinti che nella vita tutto è possibile e che si deve prendere esempio da persone come Alessandra Vitale per affrontare i nostri piccoli problemi quotidiani, cercare e trovare le scintille magiche che tutti abbiamo dentro e che ci aiutano a superare le avversità.

Francesca Maddalena Terracciano, Presidente AISOS ha ricordato infine come tutti siamo collegati in una rete d’amore e dobbiamo cogliere l’opportunità di esserci al momento giusto senza filtri per fare la differenza.

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