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207 Comments

  • Gian Luca Balbo ha detto:

    sopravvissuto felice e contento!!
    aprile 2004: diagnosi sarcoma di ewing ala iliaca destra, ho 22 anni, una vita che non capisco abbastanza, amici-non-amici intorno a me. Un calvario gente, un vero casino. Fatto di sofferenza ma di voglia di lottare, di provare a combattere e, magari, di vincere la guerra…Beh, è andata bene…5 anni fa stappavo lo spumante in camera sterile a Ravenna (cellule staminali ed alte dosi, mi sono curato full optional!!) poi il ritorno a Bologna Ospedale Rizzoli, l’operazione e la lenta ripresa. Le prospettive erano un po’ pesantucce, camminare per la vita con un bastone…ma ho vinto anche questa!! Una grande cicatrice di cui vado fiero è l’unico ricordo visibile, la mia medaglia al valore, quella del buon soldato, quella che solo noi possiamo capire quanto valga, cosa significhi eccecc…mi ha cambiato la vita, in MEGLIO. Sarà una pazzia ma è così: arrivare sull’orlo del baratro, guardare giù e riuscire a tornare indietro salvo….beh…è l’esperienza della vita. Un pensiero va a coloro che in questo momento stanno sciroppandosi l’ennesima sacca di rossa, gialla o di benevoli liquidi….Gente, finisce presto. NON MOLLATE!!!!!!!!!

  • daniela ha detto:

    la mia battaglia
    “Tre anni fa, mentre mi lavavo i capelli si è rotto il femore e, così, è iniziato il mio “calvario”.

  • Fiore ha detto:

    E’ finito tutto proprio ora!
    A marzo di quest’anno mi è stato diagnosticato un sarcoma di ewing al perone, che è sempre un tumore dell’osso! Sono stata curata al Rizzoli di Bologna, chemio, intervento, chemio e poi alte dosi con trapianto di staminali, che pare col sarcoma di ewing funzioni mentre con l’osteo sarcoma no. Ora a novembre è finito tutto, ancora mi devo riprendere bene, devo recuperare l’appetito perchè le alte dosi sono micidiali! I capelli ancora devono crescere, ma piano piano sto cominciando a vedere il sole!!!! A gennaio ho il primo controllo, ho un po’ di paura, ma devo continuare ad avere la forza!

  • Rita ha detto:

    Io, ex bambina, innamorata di un angelo
    Ho 32 anni, questo male mi ha colpito che ne avevo solo 5, cambiando radicalmente la mia vita.

  • maria teresa ha detto:

    il messaggio a sostegno
    volevo fare sapere che son rimasta un po’ male perchè nel messaggio Enzo De Caro dice che la malattia colpisce soprattutto i maschi…

  • Anna ha detto:

    domanda
    anche il sarcoma di ewing fa parte degli osteosarcomi?

  • Alberto ha detto:

    La vita è vita e merita di essere vissuta
    Ho vissuto da vicino questo male. Fino ad un mese fa non conoscevo il significato di questa parola. Ieri pomeriggio ho fatto sopprimere il mio cane quando il dolore ormai aveva preso il sopravvento su tutto.

  • Federico ha detto:

    La battaglia della vita
    In questo periodo,in cui sono ancora in cura,sto accumulando tanti pensier e sensazioni riguardo la malattia che mi ha colpito e il modo di affrontarla.L osteosarcoma è una patologia sicuramente pericolosa e che sottopone corpo e animo a tante difficolta,difficolta che pero possono essere assolutamente superate attraverso due armi:il sorriso e la forza di volonta._x000d_
    Credo che in questa situazione di cura la persona sia come in guerra,e farsi abbattere dalle difficolta equivale un po a una resa in battaglia._x000d_
    Durante il mio ciclo di cure,che non sono ancora terminate ma che stanno procedendo molto bene,ho conosciuto molti ragazzi e ragazze della mia eta o anche piu piccoli,tutti con le piu diverse patologie,ma tutti animati dal desiderio di uscirne e di ricominciare la loro vita._x000d_
    Da queste persone ho imparato e sto tuttora imparando molto,per questo ritengo sia anche importante non rimanere soli in questi periodo,ma lasciarsi aiutare ogni volta che sopraggiunge un momento di sconforto,in cui i dubbi spesso assalgono la persona._x000d_
    Proprio per questo quando ho scoperto l AISOS ho trovato,nella persona della dottoressa Terracciano,una persona che aiutato me(e molti altri bambini)a affrontare questi periodi di cure nella maniera migliore._x000d_
    Questa malattia pretende un grande sforzo per superarla,ma ci fa capire quanto la vita sia un bene prezioso,che va conservato,e per la quale si lotta con tutte le proprie forze.Penso anche a tutti i ragazzi e bambiini che devono affrontare questa malattia,e gli auguro che la possano superare al meglio.

  • claudia ha detto:

    la vita
    Io capisco molto bene quello che si passa con questa malattia. Io l`ho avuto per la seconda volta, e ho una paura tremenda che mi possa ritornare un`altra volta. Il giorno di natale ho avuto l`ultimo ciclo. E fino a quel giorno mi sono fatta tantissimi problemi. Anch`io mi sono sentita molto sola, per di piu avevo l`impressione che nessuno capiva come mi sentivo, e quello che provavo. Adesso sono passati sei mesi e mi sento bene, anzi mi sembra di essere rinata. _x000d_
    Penso che dopo una Malattia del genere si gode molto di piu la Vita. Penso spesso a gli altri ragazzi che stanno passando un momento così brutto… dedico un Bacio a tutti quelli che hanno o ancora lo debbano affrontare questa malattia…

  • Claudia ha detto:

    pensiero
    “Avrei tante cose da dire e da raccontare… l’osteosarcoma è una malattia che ti prende tanto e ti chiede altrettanto! Io l’ho affrontata tanti anni fa da sola con mia madre… e per molto mi sono sentita sola… Oggi grazie alla Dottoressa Terracciano non lo sono più! Quello che mi preme dire ai ragazzi che oggi si trovano ad affrontare quel percorso che tanti anni fa ho dovuto percorrere anch’io… che non devono sentirsi soli, che non si devono far abbattere da tutto quello che dovranno affrontare.. perchè tutto finisce e la vita riprende! sinceramente durante il mio “calvario” temevo di non poter ritornare a una vita normale, pensavo che sarei rimasta invalida o peggio che avrei perso la mia autonomia… mi sbagliavo!!!! il mio corpo è perfetto… la mia gamba “bionica” è perfetta, nessuno si accorge che sotto la pelle e la carne nascondo una bella protesi! il mio cuore va a tutti quei ragazzi che ora stanno combattendo e alle loro famiglie…

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